Curata da Valerio Tazzetti e Paola Giubergia, la mostra illustrerà attraverso 40 immagini la carriera di uno dei fotografi italiani più conosciuti a livello internazionale indagando il suo rapporto con la figura femminile e presentando alcuni dei suoi scatti più celebri.
Il percorso espositivo, focalizzato sul rapporto tra la donna contemporanea e le sorprendenti creazioni delle grandi firme della moda, documenterà oltre trent’anni di lavoro, dagli anni Ottanta a oggi, proponendo alcuni degli esempi più conosciuti e apprezzati della sua creatività. Tra questi, gli scatti realizzati per le più prestigiose testate di moda italiane e straniere. Sono fotografie contraddistinte da una inconfondibile cifra espressiva, caratterizzate da grande eleganza formale e poetica ironia. A volte rarefatte e auliche, a volte oniriche e allegoriche, altre invece surreali e smitizzanti, le sue immagini raccontano un percorso inarrestabile di ricerca creativa che, letto a ritroso, rispecchia l'evoluzione del costume a cavallo di questo complesso millennio.
La profonda passione per l’arte traspare nella composizione delle sue inquadrature, che risentono fortemente dello studio della pittura rinascimentale, della storia del cinema moderno, dell'arte contemporanea e della grande tradizione della fotografia di moda, da Irving Penn a Richard Avedon. Cultore della sperimentazione, Gastel ha saputo apportare alla percezione della moda un contributo innovativo, un approccio insieme fresco e ironico, colto e raffinato.
L’esposizione comprende 20 fotografie fine-art di medio e grande formato e altrettante Polaroid 20x25, tra cui gli intensi ritratti delle giovanissime Naomi Campbell, Monica Bellucci, Linda Evangelista, Lynn Kostner, citazioni esemplari di quel messaggio di grande rispetto per la femminilità e i suoi valori estetici che pervade tutta la mostra.
Accompagna l’esposizione un catalogo a colori edito da Ersel, con testi di Nicola Davide Angerame.
(Immagine grande: Giovanni Gastel, Senza Titolo, 2008, Milano, 45x60, cornice: 63x78, Tiratura: 5, stampa: True Black Fine-Art Giclèe su Carta Baritata Silver Rag; in basso: Giovanni Gastel, Senza Titolo, 2008, Milano, 45x60, cornice: 63x78, Tiratura: 5, stampa: True Black Fine-Art Giclèe su Carta Baritata Silver Rag)
ERSEL
Dal 1936 specialista nella gestione di patrimoni, Ersel è una realtà unica nel panorama italiano, per l'assoluta indipendenza, per la professionalità e la qualità del servizio, per il rapporto diretto e personale con il cliente.
Nata a Torino come Studio Giubergia, prima società di fondi comuni autorizzata in Italia, Ersel affianca da sempre all’attività di gestione servizi di consulenza su aspetti fiscali e di corporate finance.
Da sempre Ersel sostiene numerose attività culturali ed artistiche.
È socio della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali, organizzazione privata che riunisce le principali aziende torinesi in una iniziativa volta al restauro di monumenti e residenze storiche. Socio fondatore del Teatro Regio, sponsor di prestigiose istituzioni come l'Unione Musicale, la Galleria d'Arte Moderna ed il FAI, Ersel ospita ogni anno nella propria sede torinese numerose mostre dedicate ad autori contemporanei ed anteprime delle grandi aste internazionali di Sotheby's.
Tra le iniziative più recenti, la Fondazione Renzo Giubergia, nata per onorare la memoria e rinnovare l'impegno del Presidente di Ersel, scomparso nel 2010, che si propone di aiutare e di promuovere giovanitalenti musicali e artistici, utilizzando e valorizzando al contempo luoghi di particolare bellezza e rilevanza architettonica e paesaggistica.