Dopo Torino e Milano il 7 giugno la #FGD fa tappa a Modena, in Emilia Romagna: nella terra di Fellini, dei bolidi rossi, dei tortellini ((in bolognese turtlén, in modenese turtlèin) e delle lasagne, della mortadella e del culatello. Insomma, nel cuore della tradizione culinaria ed enogastronomica italiana.
Niente di meglio di questo, per il connubio ‘reale/virtuale’, che è proprio lo spirito della#FGD: ‘Scopo della Foodie Geek Dinner - dicono infatti le due ideatrici Francesca Gonzales e Mariachiara Montera, conosciute sul web come La Gonzi e Maricler di Spadelliamoinsieme e Thechefisonthetable – è far sì che il food entri nel cortocircuito fra web e realtà’: l’obiettivo è passare quindi dal tecnologico geek al ‘materico’ food, cioè a mangiare e a condividere a tavola il food già condiviso (twittato, postato, commentato) in rete.
Come di consueto, il menù della serata, che si terrà presso 10+design verrà scelto dagli invitati sul tema proposto da questa terza #FGD: quello del thriller, fra uova affogate e rape rosso sangue, ingredienti nascosti e misteriosi, e tutto ciò che fa suspense e brivido. Dalla colazione sull’Orient Express, all’Invito a cena con delitto, dal talento di Pepe Carvalho di Montalbán, alle tavole imbandite di Simenon. Da Miss Marple a Montalbano fino a Hitchcock.
Dai menu in giallo che avranno guadagnato più like su Facebook, gli chef del createring La Papilla Brilla sceglieranno i piatti da proporre ai commensali. La cena si concluderà con un Dolce in Giallo (selezionato tra le ricette proposte dal popolo di Facebook), e, fra gli ottanta commensali della cena siederanno anche i tre vincitori del challenge a tema ‘il giallo nel piatto’ studiato ad hoc per la #FGD dagli Instagramers di Modena. Non mancherà una social – caccia al tesoro che coinvolgerà tutti i partecipanti tramite Evernote Food, una nuova app app per catalogare ricette, piatti, locali e ristoranti sperimentati.
Insomma, un happening davvero speciale, a tutto social: una nuova occasione per incontrare e mettere in rete in maniera reale la foodie community virtuale. Concludono Maricler e La Gonzi (modenese DOC ma trapiantata a Torino): ‘Pochi giorni fa riflettevamo di come la Foodie Geek Dinner porti noi e le persone che partecipano a riappropriarsi di un territorio, il proprio se si è invitati a Km0 o quello di un altro se come noi facciamo tappe zingare. Tra i mille link e le centinaia di risorse online, questa cena permette alle persone di una città, o di un territorio, di ampliare il proprio network, magari partendo da un quartiere, che prima della cena era solo virtuale e che dopo la cena si scopre reale.Il legame che si crea, che sia professionale o umano, è concreto, e sta a noi coltivarlo, farlo crescere, approfondirlo’.
La cena è a pagamento, 25 euro per coprire le spese della cucina e dell’accoglienza. Qui tutte le info
Hashtag: #FGDmo